sabato 1 dicembre 2007

Danza di corpi. ( racconto breve)

Bastava avvicinarsi al suo corpo per sentirsi scaldare , infuocare , ribollire.
Anche gli altri nove corpi erano molto attraenti. Ognuno di loro era attratto dall’altro , ma nessuno esercitava un’attrazione pari alla sua.
Era difficile resistergli , conservare il proprio equilibrio ; ma indispensabile se non ci si voleva autodistruggere , consumarsi , annullarsi e sciogliere nel suo abbraccio , caloroso e mortale.
E così danzavano e giocavano tra loro e danzavano e giocavano con lui ed intorno a lui.
A volte avvicinandosi , altre volte fuggendo lontano. In una danza che si ripeteva in un motivo eterno , immutabile.
Erano tutti bellissimi corpi , ma pur frequentando lo stesso circolo , pur orbitando negli stessi spazi erano enormemente diversi tra di loro.
Ognuno con specificità e peculiarità che lo rendevano unico ed inimitabile.
Qualcuno estremamente caldo ed altri estremamente freddi ; qualcuno piccolo , altri enormi ; qualcuno duro e roccioso e qualcuno praticamente gassoso.
Eppure e nonostante tutto , così strettamente legati tra di loro ; interdipendenti uno dall’altro.
Certo , ognuno di loro aveva i suoi giri ; alcuni addirittura erano legati indissolubilmente ad altri corpi , ma comunque , alla fine erano sempre tra di loro ; senza mai allontanarsi definitivamente. E pur così legati , così attratti , ognuno riusciva a conservare e difendere gelosamente i propri spazi e le proprie peculiarità.
E lui era il centro .
Lui esercitava , su tutti loro la sua grande , magnetica attrazione. Li abbagliava col suo splendore e li scaldava col suo calore.
Era triste pensare , che un giorno , anche lui , sarebbe morto.
Quel giorno , anche gli altri sarebbero morti con lui e per lui. Ma quel giorno era ancora lontano , avevano ancora tanto tempo per stare tra di loro ; per giocare , per corteggiarsi .
Gelosi della propria intimità , guardavano da lontano altri gruppi di corpi ; alcuni dei quali conoscevano piuttosto bene. Incuriositi certo , ma non disturbati dalla loro vicinanza.
In fondo , per quanto vicini , il più prossimo , Alpha Centauri , era comunque a 4,35 anni luce da loro ; più o meno 43 mila miliardi di chilometri.

1 commento:

LauraAndrea ha detto...

jkrlCiaoooo! Anke in viaggio riusciamo a pensare ai nostri blog e ad aggiornarli! Un salutone! Laura e Andrea