giovedì 6 dicembre 2007

Desiderio ossessionante ( racconto breve)

Non dovrei farlo.
Ma so che lo farò.
Lo so che è troppo presto, che è troppo giovane e acerba.
Ma so che lo farò lo stesso.
Lo so che poi non sarà mai più la stessa, che sarà rovinata per sempre.
Ma lo farò lo stesso.
Lo so che se sarò scoperto per me sarà la fine, che non ci sarà comprensione, pena e pietà per me.
Ma lo farò.
Non posso trattenermi. Il suo pensiero mi tormenta.
Questo desiderio è più forte di me, mi fa impazzire. Sogno la sua pelle serica e vellutata; il suo profumo fresco e giovane mi stordisce.
Sono ossessionato. Da giorni la spio, da lontano, senza farmi vedere.
La piccola è sola, indifesa. Sorride nel sole di primavera innocente ed allegra.
Ed io impazzisco.
E questa notte lo farò.
Questa notte la prenderò; questa notte lei sarà mia.
Sfiorerò la sua pelle, fresca di giovinezza e della brezza della sera. Mi inebrierò del suo profumo; così fresco e giovane e poi…..
Poi sfonderò senza pietà quella serica pelle e leccherò e berrò il suo succo, dolce ed asprigno e mi spingerò dentro di lei.
Senza riguardi, senza pietà.
A fondo, sempre più fondo, dentro di lei, nel suo candore immacolato, nella sua polpa succosa, ubriacandomi dei suoi succhi, del suo sapore, dei suoi profumi.
Non posso resistere oltre; non voglio resistere.
Questa è la mia natura.
Non ho colpe.
Sono fatto così.
Lui mi ha fatto così.
Che colpa posso avere io se ha fatto me bruco e lei mela?

1 commento:

LauraAndrea ha detto...

Immagini molto forti. Bello. La passione e le emozioni devono essere il nostro carburante. Sempre.

Baci,

Laura