L'antipolitica, ovvero , credere e pensare che la merda di cane , di gatto , di mucca . di cavallo , di pollo , di uccello , umana ecc. ecc. , magari ha una puzza differente , ma è comunque e sempre merda;credere che non possa esistere una onestà soggettiva per chi opera attivamente in un sistema oggettivamente e sistematicamente corrotto è antipolitica?
Pertanto , per cui , a chi diamo il nostro voto le prossime elezioni?
lunedì 18 febbraio 2008
sabato 2 febbraio 2008
Pensieri in libertà...............
Ci sono tanti vantaggi ad essere pensionati, a parte naturalmente il problema dell’età.
Il vantaggio sicuramente più importante è essere più padroni del tempo.
Più tempo da dedicare , da spendere , per piccole cose , per se stessi , per la famiglia ; più tempo del quale non dover rendere conto.
Più tempo per leggere , per ascoltare, per guardarsi intorno, per osservare le persone e soprattutto per riflettere.
E’ normale quindi che la situazione del paese , il suo futuro , la politica in genere ,occupino spazi rilevanti di questo tempo.
Meno ovvio almeno per me , è il tipo di atteggiamento, di mentalità che sempre di più caratterizza il mio modo di pensare ; i miei atteggiamenti.
Contrariamente a quanto mi aspettavo , a quanto credo sia opinione comune quando si parla di persone non più giovani , io divento sempre di più intollerante , sempre di più radicale.
Sempre di più ho paura , paura di quanto possa succedere.
Quando vedo tutte le mattine le file di persone davanti alla sede del “ Panem quotidianum “ che attendono di avere la borsa con alcuni generi alimentari , quando noto come sempre di più nella fila ci siano persone che chiaramente non sono extracomunitari , che spesso sono piuttosto giovani ; quando al super vedo il modo con cui tante persone fanno la spesa , ho paura.
Quando poi alla sera assisto a dibattiti in Tv , dibattiti dove partecipano sempre le stesse persone sia che si parli di riforme istituzionali , dell’immondizia in Campania, del problema dei salari o delle morti bianche ; persone che non fanno che parlare delle colpe dei loro avversari , delle necessità di cambiamento , di svolte …….da 30 anni , le stesse persone , le stesse frasi , le stesse recriminazioni e le stesse accuse e le stesse impunità e complicità trasversali , ho paura.
Paura per il degrado e la corruzione sempre più vasta del tessuto sociale, della sudditanza di strati sempre più grandi della popolazione , della politica che è diventata mestiere e gestione del potere.Paura perché credo che il tempo per cambiare in modo pacifico , indolore , democratico , sia sempre più limitato.
Ci sono tanti vantaggi ad essere pensionati, a parte naturalmente il problema dell’età.
Il vantaggio sicuramente più importante è essere più padroni del tempo.
Più tempo da dedicare , da spendere , per piccole cose , per se stessi , per la famiglia ; più tempo del quale non dover rendere conto.
Più tempo per leggere , per ascoltare, per guardarsi intorno, per osservare le persone e soprattutto per riflettere.
E’ normale quindi che la situazione del paese , il suo futuro , la politica in genere ,occupino spazi rilevanti di questo tempo.
Meno ovvio almeno per me , è il tipo di atteggiamento, di mentalità che sempre di più caratterizza il mio modo di pensare ; i miei atteggiamenti.
Contrariamente a quanto mi aspettavo , a quanto credo sia opinione comune quando si parla di persone non più giovani , io divento sempre di più intollerante , sempre di più radicale.
Sempre di più ho paura , paura di quanto possa succedere.
Quando vedo tutte le mattine le file di persone davanti alla sede del “ Panem quotidianum “ che attendono di avere la borsa con alcuni generi alimentari , quando noto come sempre di più nella fila ci siano persone che chiaramente non sono extracomunitari , che spesso sono piuttosto giovani ; quando al super vedo il modo con cui tante persone fanno la spesa , ho paura.
Quando poi alla sera assisto a dibattiti in Tv , dibattiti dove partecipano sempre le stesse persone sia che si parli di riforme istituzionali , dell’immondizia in Campania, del problema dei salari o delle morti bianche ; persone che non fanno che parlare delle colpe dei loro avversari , delle necessità di cambiamento , di svolte …….da 30 anni , le stesse persone , le stesse frasi , le stesse recriminazioni e le stesse accuse e le stesse impunità e complicità trasversali , ho paura.
Paura per il degrado e la corruzione sempre più vasta del tessuto sociale, della sudditanza di strati sempre più grandi della popolazione , della politica che è diventata mestiere e gestione del potere.Paura perché credo che il tempo per cambiare in modo pacifico , indolore , democratico , sia sempre più limitato.
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