Credo tutti questa mattina abbiamo un po' la sensazione di aver vissuto un fatto epocale.
Un uomo di colore presidente in America.
Il sogno americano che ancora una volta si concretizza.
Io non so ; nessuno può sapere ora, se Obama sarà un buon presidente per l' America , per il mondo , per l'America ed il mondo.
Certo questo fatto che abbiamo vissuto , da una parte illumina un po' la mia visione del futuro della civiltà occidentale che per me era piuttosto nero , dall'altra un po' mi deprime.
Da una nazione per la quale ho sempre provato sentimenti contradditori , di ammirazione , ma anche di odio , arriva ora , una svolta che mi ricorda che in fondo gli ideali che sembravano dimenticati e traditi da tempo , in realtà ancora vivono ; che il concetto di democrazia , libertà e patria , in realtà ancora vive ed è capace di riaccendere la speranza.
Il paragone con il nostro povero paese è deprimente ed anche un po' umiliante.
Tralasciando analisi , facili giudizi, impietosi paragoni , se dovessi cercare una sola cosa da dire per descrivere questa diversità , se dovessi cercare una estrema sintesi , credo che direi che la differenza sta tutta nel fatto che il concetto di Democrazia in America è radicato nell'anima delle gente , che è interiorizzato e che quindi , in ogni momento della loro storia , in ogni frangente e situazione c'è sempre qualcuno capace di alzarsi e combattere , capace di andare contro il potere e che ci sono istituzioni e leggi che per quanto strumentalizzate , alla fine permettono però alla Giustizia di vivere e qualche volta trionfare.
Insomma ; i meccanismi del potere , la corruzione , le illiberalità , le mafie sono uguali in tutto il mondo , ma questo concetto , questo ideale di Democrazia che gli americani portano sepolti nel cuore e nel cervello , nel loro DNA , qualche volte consente loro di alzare la testa , di ribaltare le cose, di provare a cambiare.
Dio benedica l'America , ma un po' anche l'Italia.
mercoledì 5 novembre 2008
lunedì 18 febbraio 2008
L'antipolitica
L'antipolitica, ovvero , credere e pensare che la merda di cane , di gatto , di mucca . di cavallo , di pollo , di uccello , umana ecc. ecc. , magari ha una puzza differente , ma è comunque e sempre merda;credere che non possa esistere una onestà soggettiva per chi opera attivamente in un sistema oggettivamente e sistematicamente corrotto è antipolitica?
Pertanto , per cui , a chi diamo il nostro voto le prossime elezioni?
Pertanto , per cui , a chi diamo il nostro voto le prossime elezioni?
sabato 2 febbraio 2008
Pensieri in libertà...............
Ci sono tanti vantaggi ad essere pensionati, a parte naturalmente il problema dell’età.
Il vantaggio sicuramente più importante è essere più padroni del tempo.
Più tempo da dedicare , da spendere , per piccole cose , per se stessi , per la famiglia ; più tempo del quale non dover rendere conto.
Più tempo per leggere , per ascoltare, per guardarsi intorno, per osservare le persone e soprattutto per riflettere.
E’ normale quindi che la situazione del paese , il suo futuro , la politica in genere ,occupino spazi rilevanti di questo tempo.
Meno ovvio almeno per me , è il tipo di atteggiamento, di mentalità che sempre di più caratterizza il mio modo di pensare ; i miei atteggiamenti.
Contrariamente a quanto mi aspettavo , a quanto credo sia opinione comune quando si parla di persone non più giovani , io divento sempre di più intollerante , sempre di più radicale.
Sempre di più ho paura , paura di quanto possa succedere.
Quando vedo tutte le mattine le file di persone davanti alla sede del “ Panem quotidianum “ che attendono di avere la borsa con alcuni generi alimentari , quando noto come sempre di più nella fila ci siano persone che chiaramente non sono extracomunitari , che spesso sono piuttosto giovani ; quando al super vedo il modo con cui tante persone fanno la spesa , ho paura.
Quando poi alla sera assisto a dibattiti in Tv , dibattiti dove partecipano sempre le stesse persone sia che si parli di riforme istituzionali , dell’immondizia in Campania, del problema dei salari o delle morti bianche ; persone che non fanno che parlare delle colpe dei loro avversari , delle necessità di cambiamento , di svolte …….da 30 anni , le stesse persone , le stesse frasi , le stesse recriminazioni e le stesse accuse e le stesse impunità e complicità trasversali , ho paura.
Paura per il degrado e la corruzione sempre più vasta del tessuto sociale, della sudditanza di strati sempre più grandi della popolazione , della politica che è diventata mestiere e gestione del potere.Paura perché credo che il tempo per cambiare in modo pacifico , indolore , democratico , sia sempre più limitato.
Ci sono tanti vantaggi ad essere pensionati, a parte naturalmente il problema dell’età.
Il vantaggio sicuramente più importante è essere più padroni del tempo.
Più tempo da dedicare , da spendere , per piccole cose , per se stessi , per la famiglia ; più tempo del quale non dover rendere conto.
Più tempo per leggere , per ascoltare, per guardarsi intorno, per osservare le persone e soprattutto per riflettere.
E’ normale quindi che la situazione del paese , il suo futuro , la politica in genere ,occupino spazi rilevanti di questo tempo.
Meno ovvio almeno per me , è il tipo di atteggiamento, di mentalità che sempre di più caratterizza il mio modo di pensare ; i miei atteggiamenti.
Contrariamente a quanto mi aspettavo , a quanto credo sia opinione comune quando si parla di persone non più giovani , io divento sempre di più intollerante , sempre di più radicale.
Sempre di più ho paura , paura di quanto possa succedere.
Quando vedo tutte le mattine le file di persone davanti alla sede del “ Panem quotidianum “ che attendono di avere la borsa con alcuni generi alimentari , quando noto come sempre di più nella fila ci siano persone che chiaramente non sono extracomunitari , che spesso sono piuttosto giovani ; quando al super vedo il modo con cui tante persone fanno la spesa , ho paura.
Quando poi alla sera assisto a dibattiti in Tv , dibattiti dove partecipano sempre le stesse persone sia che si parli di riforme istituzionali , dell’immondizia in Campania, del problema dei salari o delle morti bianche ; persone che non fanno che parlare delle colpe dei loro avversari , delle necessità di cambiamento , di svolte …….da 30 anni , le stesse persone , le stesse frasi , le stesse recriminazioni e le stesse accuse e le stesse impunità e complicità trasversali , ho paura.
Paura per il degrado e la corruzione sempre più vasta del tessuto sociale, della sudditanza di strati sempre più grandi della popolazione , della politica che è diventata mestiere e gestione del potere.Paura perché credo che il tempo per cambiare in modo pacifico , indolore , democratico , sia sempre più limitato.
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